La paella nasce a Valencia da una tradizione contadina, è un
piatto umile della cucina popolare. Pare che ad idearla furono gli arabi che a
Valencia regnavano nel XI sec. era un piatto che metteva insieme le esperienze
culinarie della religione cattolica e di quella musulmana. Anticamente la
raccolta del riso veniva fatta a mano da gruppi di contadini che, dovevano
mangiare un cibo completo che li aiutasse a recuperare le forze, quindi si
cucinava questo piatto con riso, verdure dell'orto e carne (soprattutto di
anatra e coniglio). In questa maniera nacque anticamente la paella, che poi con
il tempo si è arricchita con pesce e crostacei.
Per tutte le varianti, gli ingredienti fondamentali sono un
buon riso e zafferano di buona qualità (quello di San Gavino in Sardegna oppure quello di Enna in Sicilia sono ottimi)).
Naturalmente per la buona riuscita della
paella è indispensabile la tipica padella di ferro bassa e larga che le ha dato
il nome; ma al suo posto si può utilizzare un tegame wok molto largo. E' molto
importante anche la quantità di court-bouillon o fumetto di pesce che vi si
aggiunge: la norma è di 2 volte e mezza di brodo per ciascuna di riso. Si
consiglia di non rimestarlo durante la cottura e di versarlo quando il brodo di
cottura sia ben caldo.
Difficoltà: media
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Preparazione: 40 min
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Cottura: 30 min
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PAELLA DE MARISCO
INGREDIENTI
Riso 350/400 gr
1,4 litri di court-bouillon o fumetto di pesce
Cozze 400 gr
Vongole o telline 400 gr
Calamari 400 gr
4 Scampi
Gamberi 400gr
Pomodori passata 200 ml o 3 pomodori maturi
1 grossa cipolla
2 spicchi d’aglio
Olio di oliva extravergine 10 cucchiai
0.30 gr di Zafferano
Paprika dolce 2 cucchiaini
Piselli 250 gr
1 peperone rosso
PREPARAZIONE
Preparate il fumetto di
pesce, come descritto nella ricetta SPINACI
CON GAMBERI E VONGOLE nel blog, e tenetelo in caldo.
Pulite gli scampi e i
gamberi apriteli con l’aiuto prima di un coltello per incidere le corazze e poi
con l’aiuto di un paio di forbici partendo dalla coda tagliate sino alla testa ,
questo servirà a facilitare l’apertura delle corazze una volta cotti;
mettete le
vongole o le telline ammollo in acqua salata per circa 20 min sciacquare e
ripetere l’operazione, lavate bene le cozze,
iniziate la pulizia con una
spazzola in acciaio per togliere le impurità dal guscio, lavatele nuovamente e
con l’aiuto di un coltellino rimuovete le varie incrostazioni;
ponete le cozze
in una padella aggiungete circa 100 cl di vino coprite con un coperchio e
alzate la fiamma, fate dischiudere le cozze in modo che rilascino il loro
liquido.
Accendete il forno cottura
tradizionale portatelo a 200°C ,ponete il peperone su un foglio di carta forno
e disponetelo direttamente,( oppure su una
teglia, e lo si mette sotto il grill) Il
peperone va arrostito da tutti i lati, per fare ciò bisogna girarlo ogni 4-5
minuti la parte ancora da cuocere adiacente
a quella già annerita dalla cottura, e si continua così finché tutto il
peperone è stato arrostito.
In 20-30 minuti, quindi, si
completa l'operazione.
Mentre il peperone cuoce, sciacquate
le vongole e ponetele in una padella aggiungete circa 100 cl di vino coprite
con un coperchio e alzate la fiamma, fate dischiudere le vongole in modo che
rilascino il loro liquido.
Versate l’olio nella padella
paelliera, o wok come nel mio caso, e scaldatelo a fuoco medio, aggiungete gli
scampi e i gamberi e fateli dorare per 2/3 minuti per lato;
Prendete sia i gamberi che
gli scampi e poneteli al caldo su un piatto (forno caldo a circa 50°C),
preparate un battuto fine con la cipolla e gli spicchi d’aglio (potete usare
anche un mixer per compiere questa operazione)
Una volta che i molluschi si
sono raffreddati, sgusciate i molluschi tenendone alcuni col guscio per
guarnizione e filtrare l’acqua di cottura delle vongole e delle cozze. Misurate
il liquido.
Prendete la padella dove
avete cotto gli scampi e i gamberi e ponetela sul fuoco, quando l’olio è caldo
versate il trito di cipolla e aglio e fate
imbiondire per circa 4/5 minuti a
fuoco dolce, in modo che non bruci;
aggiungete i calamari tagliati ad anelli e
fateli cuocere per 5-10 minuti; aggiungete la passata di pomodoro, mescolate e
fate prendere il bollore, versate lo zafferano in un bicchiere (se usate i
pistilli e non le bustine dovete sbriciolarli) e unite un 100 ml (mezzo
bicchiere) del liquido dei molluschi, mescolate bene ed aggiungete la paprika,
aggiungete i piselli e i peperoni che avete in precedenza spellato e ridotto in
filetti.
Prendete il fumetto di pesce unitelo al liquido di cottura dei
molluschi e versatene nella padella 1,2 litri, portate il tutto a leggero
bollore, assaggiate e eventualmente aggiungete il sale se necessario, quindi prendete il riso sparpagliatelo bene per
tutto il tegame; da ora in poi non dovrete più mescolare il riso, che dovrà
cuocere assorbendo il liquido.
In questo momento il fuoco
deve avere la fiamma vivace per i primi 5-6 minuti, unite una parte di gamberi
sgusciati con le cozze e le vongole poi portale la fiamma a metà della potenza
e proseguite la cottura per altri 10 minuti.
A 7 minuti dalla fine
cottura ponete i gamberi non sgusciati e gli scampi creando la decorazione
finale. Quando il riso sarà cotto, unite anche le cozze e le vongole con il suo
guscio da usare come decorazione.
Spegnete il fuoco e lasciate
riposare il riso un paio di minuti, coperto con un coperchio o con della carta alluminio, in modo che l’umidità
e il calore scaldino i molluschi.
Portate la pentola a tavola e
Que gane el mejor!
Que aproveche!
VINO CONSIGLIATO:
Farnese Vini - Casale Vecchio Pecorino Terre di Chieti
Temperatura
di servizio: 10-12 ° C. Abbinamenti gastronomici: ottimo con primi piatti
robusti, bene con carni bianche e formaggi, con zuppe ed arrosti di pesce.
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