Che bei ricordi di bambino, quando con gli amici del vicinato (Santu Pedru) uscivamo, il
due novembre, ognuno con un sacchetto sulle spalle, di solito una vecchia federa di
cuscino, per chiedere “Su mortu mortu”, era una grande festa.
Questa ricorrenza è molto sentita
in tutta la Sardegna ed in particolare nel nuorese. Sono i bambini
che la mattina del due novembre bussano alle porte delle case per chiedere dolci e frutta secca o fresca oppure caramelle con
cui riempire i loro sacchetti, dopo una misteriosa
notte di attesa.
La notte durante la quale le tavole delle case restavano
imbandite perché si pensava che i defunti ritornassero per un buon pasto,
si preparano i piatti più buoni e sfiziosi, il primo a base di ravioli o
culurjiones, un secondo a base di carne al sugo e carne in bianco, frutta di stagione e
soprattutto................ SOS PAPASSINOS.
Veniamo alla ricetta.
INGREDIENTI:
- 1 kg di farina
- 500 di uvetta
- 500 noce
- 200 mandorle
- 1 bustina di lievito
- 250 gr strutto
- 15 gr di bicarbonato per dolci
- uova 4
- 250 gr zucchero
- 1 limone
- Latte
| ||
Difficoltà: Facile
|
Preparazione: 30 min
|
Cottura: 60/80 min
|
PREPARAZIONE:
Sbucciate le mandorle, porre
dell’acqua in un pentolino e portate a bollore, spegnete il fuoco e immergete le
mandorle per qualche minuto. Scolate, lasciate raffreddare. Prendete la
mandorla dalla parte più grossa, fate pressione con il pollice e l’indice e
magicamente la mandorla uscirà dalla pelle marrone. Sbucciate le noci fate
attenzione a che non risultino pezzi di guscio.
Prendete un pentolino e portate
a bollore l’acqua, spegnete il fuoco e immergetevi un pentolino più piccolo nel
quale avete posto lo strutto, dopo qualche minuto questo si squaglierà
completamente.
L’uvetta (detta anche “uva passa” )deve essere ammollata in
acqua tiepida per almeno mezz’ora, al fine di farla rinvenire ammorbidendola.
Tritate sia le mandorle che le noci con un robot da cucina.
Lavorate
l’impasto sino ad ottenere un panetto omogeneo liscio e sodo;
terminate la
lavorazione versando la frutta secca.
Scolate l’uvetta,strizzatela leggermente e passatela nella farina,
aggiungetela al panetto sopra la frutta secca e sciogliete il lievito
ed il bicarbonato in poco latte tiepido e versarlo sull’impasto poco alla volta.
Continuate a lavorare ancora per qualche minuto in modo da mescolare bene il tutto.
Mettere a lievitare il panetto per circa mezzora. Nel frattempo accendere il
forno. Trascorso questo tempo su di una spianatoia infarinata stendi una parte
di impasto con il mattarello portandolo allo spessore di 8 mm.
Con un
tagliapasta, o un coltello affilato, ricava tanti rombi, oppure con un
bicchiere potrai ottenere dei papassini di forma rotonda, dovrai disporre il
tutto su di una teglia rivestita di carta da forno. Continua in questo modo
fino ad esaurimento dell’impasto.
Cuoci nel forno già caldo a 180° per circa
17-20 minuti, o comunque fino a doratura.
Fai raffreddare completamente.
Buona commemorazione di tutti i defunti e ai bambini buon “Su mortu mortu”.
Nessun commento:
Posta un commento