Presentazione del Signore
2 febbraio
Festa delle luci (cfr Lc
2,30-32), ebbe origine in Oriente con il nome di ‘Ipapante’, cioè ‘Incontro’.
Nel sec. VI si estese all’Occidente con sviluppi originali: a Roma con
carattere più penitenziale e in Gallia con la solenne benedizione e processione
delle candele popolarmente nota come la ‘candelora’. La presentazione del
Signore chiude le celebrazioni natalizie e con l’offerta della Vergine Madre e
la profezia di Simeone apre il cammino verso la Pasqua. (Mess. Rom.)
Vi chiederete che cosa c'entra la "candelora" con le crepes eppure c'entra.
Si narra che, in occasione di
questa festività Papa Gelasio abbia sfamato i pellegrini provenienti dalla
Francia con sottili sfoglie di pasta fritta, preparate nelle cucine vaticane.
Furono gli stessi fedeli francesi a definirle ‘crepes’, cioè, ‘arricciate’ (dal
latino, “crispus” arricciato, ondulato). In omaggio alla ospitalità papale, le
crepes diverranno il dolce tipico del giorno della Candelora, e secondo la
tradizione le massaie francesi quando rovesciano la crepe nella padella
esprimono un desiderio.
Veniamo alla ricetta base per le crepes salate.
INGREDIENTI:
- 3 uova
- 250 gr di farina 00
- ½ litro di latte parzialmente scremato
- 30 gr di burro (opzionale)
- 1 pizzico di sale
PREPARAZIONE:
Ponete robot da cucina la farina
setacciata, 1 pizzico di sale e ½ litro di latte.
Azionate il robot e
lasciatelo funzionare, impostando la velocità consigliata e le fruste o lame
consigliate, fino a che l’impasto sia
liscio, vellutato e senza alcun grumo.
In una terrina sbattete le uova
affinché si amalgamino.
Aggiungetele alla pastella sia le uova che il burro e continuate a mescolare,
coprite la pastella con della pellicola
e lasciatela riposare per circa mezz’ora in frigo.
Ponete a scaldare sul fuoco una
padella antiaderente per crepes, toglietela dal fuoco prendete il burro e
sfregatelo velocemente sulla padella su tutta la superficie. Ponete nuovamente
la padella sul fuoco e quando sarà ben calda versatevi un mestolino di pastella
roteate la padella sino a ricoprire tutta la superficie, se non vi basta un
mestolino potete aumentare la dose in modo da ricoprire bene tutta la padella, questa
operazione deve essere fatta abbastanza velocemente, poiché la pastella, tenderà
a solidificarsi rapidamente.
Lasciate cuocere per un minuto scuotendo la padella in modo da far staccare la crepe dal fondo.
Quando sarà
dorata, giratela dall’altra parte potete
utilizzare due spatole di legno o in materiale plastico adatte per le padelle
antiaderenti, oppure per i più temerari prendendo i bordi della crepe e e
rigirando la medesima,
dovrete attendere pochi secondi in modo che anche l’altra
“faccia” assuma lo stesso colore.
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