S'ISPIANADA
Vi ho raccontato nel post “il mattino ha l’oro in bocca”
come preparavano il pane carasau mia madre con le zie. Oggi vi racconto il sequel
cioè come si prepara la spianata o Ispianada. Generalmente le spianate venivano
fatte lo stesso giorno che si preparava il pane carasau, infatti gli
ingredienti sono i medesimi, i panetti
vengono stesi e viene dato loro il tipico aspetto grazie alle rotelle dentate,
ai timbri da pane o agli intagli fatti con un coltellino affilato.
La
preparazione di questo speciale pane si conclude con la cottura che avviene nel
tradizionale forno a legna.
Ingredienti:
- kg 3 semola grano duro
- kg. 1 di farina di grano duro (kg. 1 di farina per infarinare le sfoglie)
- acqua circa 2,4 litri
- g 60 lievito di birra
- g 60 sale
Difficoltà: Difficile
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Preparazione: 2h+ 5h lievitaz.
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Cottura: 1h 1^ cottura
1/2h lucidatura |
Preparazione:
- Impasto: porre dentro un
contenitore capiente la semola mescolata con la farina di grano duro a fontana, sciogliere il lievito
in poca acqua tiepida, con un po' di farina, sciogliere il sale marino in mezzo litro d’acqua tiepida,
Fare una buca al centro delle farine e versare prima la soluzione salina e poi
la soluzione con il lievito, aggiungere altra acqua ed iniziare ad impastare
fino ad ottenere un impasto morbido e poco colloidale.
Dividere con un coltello
l’impasto in quattro parti tracciando una croce, e lavorare ulteriormente sulla
spianatoia le singole parti, aggiungendo all’occorrenza una spolverata di
farina di grano duro per rendere l’impasto liscio e morbido.
- Porzioni: formare come un
serpente avente dimensione di un avambraccio, suddividere in porzioni tali da
formare tante “sfere” della dimensione di un pugno, del peso di circa g 150-200.
-Prima lievitazione: le sfere
vengono poste all’interno di un contenitore avvolte in un telo bianco per
subire una prima lievitazione per circa mezzora.
- Seconda lievitazione: prendere
le sfere lavorale e stendere la pasta con un mattarello fine in sfoglie rotonde
aventi spessore di 3-4 mm, ora “sas ispianadas” devono essere “pintadas” cioè
disegnate con le rotelle lisce e dentate, con dei timbri per il pane (in legno
o ferro) oppure con l’uso di un coltellino affilato. Terminata tale lavorazione
si prende il pane e lo si pone sopra dei panni di lino, cotone o
canapa,formandone degli strati, e tenendole pressate per 4/5 ore per evitare
che, durante l'ulteriore lievitazione si deformino.
- Cottura: è necessario portare
la temperatura del forno dai 450 ai 550°C; in queste condizioni il disco di pane
viene introdotto nel forno tramite una pala in castagno e si deve subito ,
toglierle dal forno prima che siano dorate.
- Lucidatura: la spianata ancora appoggiata sulla pala di ferro viene leggermente bagnata, e inforna nuovamente fino a quando assumono una colorazione dorata e lucida.
- Lucidatura: la spianata ancora appoggiata sulla pala di ferro viene leggermente bagnata, e inforna nuovamente fino a quando assumono una colorazione dorata e lucida.
Ora il pane è pronto per essere
farcito con salumi, formaggi o con quello che si desidera, oppure può essere
usato come pane e basta.
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