lunedì 30 settembre 2013

Altro che ravioli............. culurjones.

I culurjones,(chiamati anche  culurzones, culurjonis,  culirjonis,  culunjonis,   culinjonis,  culurzones, in italiano culurgione o culurgioni) rappresentano per la Sardegna un qualche cosa in più della semplice pasta farcita. 

Già la forma lo indica, ma ancora di più la loro chiusura a spiga, è una pasta bene augurale e propiziatoria.
Sa spighitta, la tipica chiusura del culurjones, rappresenta il simbolo del grano per propiziare la nuova annata agraria e non solo, per ricordare ed onorare i morti, per festeggiare il carnevale a Febbraio, per i matrimoni come simbolo di fecondità e abbondanza di felicità.

I culurjones sono il piatto più famoso della cucina tipica dell’Ogliastra, se volete gustarli avete due scelte:

  • La prima e recarvi a Tortolì alla fine di Luglio per la sagra del culurjones.
  • La seconda  cercare di eseguire la ricetta che trovate qui sotto.



INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

Per la pasta:
  • Semola di grano duro g. 500
  • Uova n.2
  • Acqua tiepida q.b.
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio di olio (oppure strutto)


Per il ripieno:

  • Patate g. 700
  • Tre tipi diversi di formaggio misto pecorino e vaccino io ho adoperato il formaggio Panedda 100gr circa ( provola dolce) un formaggio pecorino “fresco” il Brigante ed un semi stagionato di Gavoi.
  • Olio 3 cucchiai.
  • Cipolla bianca 1
  • Foglie di menta secondo i gusti ma non meno di 30/40 gr di foglie.





Difficoltà: Facile
Preparazione: 40 min
Cottura: 20/25 min (patate + cipolle)

PREPARAZIONE:

Per la sfoglia: Impastate la farina con le uova il sale, l’acqua e l’olio o lo strutto, finché raggiunge una buona elasticità. Copritelo con una panno e fatelo riposare 30 min. circa.


Per l’impasto: lessate le patate con la buccia in abbondante acqua salata (pentola normale 20/30 min secondo la grandezza, pentola a pressione 10/15 min secondo la grandezza delle patate), le patate saranno cotte quando riuscirete ad infilzare agevolmente la forchetta, pelatele e schiacciatele accuratamente  ( come per gli gnocchi di patate almeno due volte) raccogliete le patate in una terrina capiente.




Intanto grattugiate i formaggi,  tritate finemente sia  le foglie di menta che avete precedentemente lavato ed asciugato, che la cipolla ( vi ricordo che la cipolla si taglia in questo modo , prende la cipolla per le radici e si tagliano le foglie sino all'altezza del bulbo. Con un coltello si incide la pelle esterna per i primi due o tre strati e si ruota il tutto Terminata questa operazione possiamo utilizzare la mezzaluna o il coltello per tritare finemente la medesima.).






Prendete quest’ultima e ponetela  in un tegame piccolo con l’olio, fate soffriggere a fuoco basso, 


quando la cipolla inizia ad imbiondire unite metà del trito di menta, lasciate soffriggere per qualche minuto e spegnete il fuoco.


Versate sia il formaggio che il soffritto poco per volta ed assaggiate, infine unita il trito di menta secondo i gusti.



A questo punto riprendete la pasta e tirate delle sfoglie sottili, 



da queste ricavate dei dischetti con una tazza in modo da ottenere dei dischi di 6/6.5 cm.,

  al centro versate una noce abbondante di ripieno.


Ripiegate la pasta e saldate le due metà pizzicandone alternativamente i bordi. 

Dovete arrivare a formare un bordo, simile ad una spiga di grano, che si concluderà con un cicciolo.


I culurjones, vanno cotti in acqua bollente salata,  e sono pronti non appena salgono a galla, possono essere conditi con il sugo di pomodoro semplice oppure con un sugo fatto con salsiccia fresca oppure con il burro e la salvia. 


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