I culurjones,(chiamati anche culurzones, culurjonis, culirjonis, culunjonis, culinjonis, culurzones,
in italiano culurgione o culurgioni)
rappresentano per la Sardegna un qualche cosa in più della semplice pasta
farcita.
Già la forma lo indica, ma ancora di più la loro chiusura a spiga, è una pasta bene augurale e propiziatoria.
Già la forma lo indica, ma ancora di più la loro chiusura a spiga, è una pasta bene augurale e propiziatoria.
Sa spighitta, la tipica chiusura del culurjones, rappresenta
il simbolo del grano per propiziare la nuova annata agraria e non solo, per
ricordare ed onorare i morti, per festeggiare il carnevale a Febbraio, per i
matrimoni come simbolo di fecondità e abbondanza di felicità.
I culurjones sono il piatto più famoso della cucina tipica dell’Ogliastra,
se volete gustarli avete due scelte:
- La prima e recarvi a Tortolì alla fine di Luglio per la sagra del culurjones.
- La seconda cercare di eseguire la ricetta che trovate qui sotto.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
Per la pasta:
- Semola di grano duro g. 500
- Uova n.2
- Acqua tiepida q.b.
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaio di olio (oppure strutto)
Per il ripieno:
- Patate g. 700
- Tre tipi diversi di formaggio misto pecorino e vaccino io ho adoperato il formaggio Panedda 100gr circa ( provola dolce) un formaggio pecorino “fresco” il Brigante ed un semi stagionato di Gavoi.
- Olio 3 cucchiai.
- Cipolla bianca 1
- Foglie di menta secondo i gusti ma non meno di 30/40 gr di foglie.
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Difficoltà: Facile
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Preparazione: 40 min
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Cottura: 20/25 min (patate + cipolle)
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PREPARAZIONE:
Per la sfoglia: Impastate la farina con le uova il sale, l’acqua
e l’olio o lo strutto, finché raggiunge una buona elasticità. Copritelo con una
panno e fatelo riposare 30 min. circa.
Per l’impasto: lessate le patate con la buccia in abbondante
acqua salata (pentola normale 20/30 min secondo la grandezza, pentola a pressione 10/15 min secondo la grandezza delle patate), le patate saranno cotte quando riuscirete ad infilzare agevolmente la forchetta, pelatele e schiacciatele accuratamente ( come per gli gnocchi di patate almeno due
volte) raccogliete le patate in una terrina capiente.
Intanto grattugiate i
formaggi, tritate finemente sia le foglie di menta che avete precedentemente
lavato ed asciugato, che la cipolla ( vi ricordo che la cipolla si taglia in questo modo , prende la cipolla per le radici e si tagliano le foglie sino all'altezza del bulbo. Con un coltello si incide la pelle esterna per i primi due o tre strati e si ruota il tutto Terminata questa operazione possiamo utilizzare la mezzaluna o il coltello per tritare finemente la medesima.).
Prendete quest’ultima e ponetela in un tegame piccolo con l’olio, fate
soffriggere a fuoco basso,
quando la cipolla inizia ad imbiondire unite metà
del trito di menta, lasciate soffriggere per qualche minuto e spegnete il
fuoco.
Versate sia il formaggio che il soffritto poco per volta ed assaggiate,
infine unita il trito di menta secondo i gusti.
A questo punto riprendete la pasta e tirate delle sfoglie
sottili,
da queste ricavate dei dischetti con una tazza in modo da ottenere dei
dischi di 6/6.5 cm.,
al centro versate una noce abbondante di ripieno.
Ripiegate la pasta e saldate le due metà pizzicandone alternativamente i bordi.
Dovete arrivare a formare un bordo, simile ad una spiga di grano, che si
concluderà con un cicciolo.
I culurjones, vanno cotti in acqua bollente salata, e sono pronti non appena salgono a galla, possono essere conditi con il sugo di pomodoro semplice oppure con un sugo fatto con salsiccia fresca oppure con il burro e la salvia.